Il ventiduesimo Webinar del ciclo di Webinar a “rete”, iniziato ad ottobre 2020 e che proseguirà fino alla sesta edizione della Settimana della Cultura digitale (3-9 maggio 2021). inaugura una nuova serie di tre Webinar curata dalla Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del MIBAC sul tema Competenze istituzionali, giuridiche e ruolo del digitale.
Il contesto, relativo alla Convenzione di Faro, ai suoi impatti su accesso e partecipazione al patrimonio culturale da parte delle comunità e dei cittadini, al ruolo del digitale come ‘spazio’ di interazione e strumento di empowerment, va interpretato – nel caso specifico – con particolare attenzione al ruolo di una PA.
Le tracce suggerite sono state, in quest’ottica, allineate a quanto è possibile restituire sulle iniziative in ambito digitale – in atto e/o in previsione – all’interno della mission istituzionale della DG- ERIC, il cui contributo, articolato in 3 webinar, si attesta, a livello complessivo, su Competenze istituzionali, giuridiche e ruolo del digitale
Webinar 1
Il primo dei tre Webinar si terrà il 26 marzo 2021 dalle 15:30 alle 18:00 ed ha il seguente programma:
Prima parte
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Andrea De Pasquale – Dirigente Servizio I – Ufficio Studi
Introduzione
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Diego Aprea – Caterina Paola Venditti
#EFR Beni culturali. La piattaforma integrata della DG-ERIC per l’educazione, la formazione e la ricerca
La partecipazione presuppone la conoscenza e la conoscenza è inefficace se non è condivisa. Ispirato a questo principio, EFR rappresenterà un luogo di incontro e condivisione di esperienze, attività, progetti, iniziative relativi a modalità di accesso al patrimonio, al monitoraggio degli aspetti qualitativi e quantitativi sulla partecipazione culturale, all’individuazione di competenze professionali dedicate e alla costruzione di un quadro di confronto con le prassi sperimentali nazionali e internazionali. Il censimento sistematico delle iniziative inerenti l’educazione, la formazione e la ricerca, dagli istituti centrali e periferici del MiBACT e del MUR, agli Istituti Culturali, alle Regioni e ad altri soggetti pubblici e privati, sta contribuendo a ricomporre un quadro vario e articolato, nel quale sia utenti direttamente coinvolti e interessati che privati cittadini possono ricoprire un ruolo attivo, riscoprendo nella molteplicità delle azioni e nell’accesso all’informazione la natura democratica del diritto al patrimonio culturale.
Seconda parte
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Antonio Leo Tarasco – Dirigente Servizio II – Istituti culturali
“Cultural heritage” nella Convenzione di Faro e nel diritto interno: dimensione umanistica e rilievo economico
In che rapporti si pone la nozione di cultural heritage accolta nella Convenzione di Faro rispetto all’evoluzione della nozione di patrimonio culturale nel diritto interno e nel diritto internazionale?
È questo uno dei profili su cui si incentrerà la relazione, in cui verrà analizzata anche la reale giuridicità del concetto di “diritto al patrimonio culturale” accolto nella stessa Convenzione e l’ampiezza dell’utilizzabilità del patrimonio culturale a fini economici.
Viviana Di Capua – Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’
La Convenzione di Faro: verso la valorizzazione del patrimonio culturale come Cultural Common
La Convenzione di Faro, adottata dal Consiglio d’Europa il 27 ottobre 2005, entrata in vigore sul piano internazionale il 1 giugno 2011 e recentemente ratificata dall’Italia con legge 1 ottobre 2020, n. 133, ha avviato un processo di revisione del concetto di patrimonio culturale, che cessa così di essere considerato come un oggetto vulnerabile, bisognoso di essere protetto da minacce esterne o isolato dal contesto sociale, per atteggiarsi a “deposito di valori” ed a “capitale sociale” di una certa comunità da preservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future.
Nel disegno delineato dalla Convenzione, è compito della comunità patrimoniale attribuire valore ad alcuni aspetti specifici del patrimonio culturale che essa, nel quadro di un’azione pubblica, desidera sostenere e trasmettere ai posteri (articolo 2, lett. b)).
In questo modo, la comunità, intesa come insieme di persone legate da alcuni valori culturali, viene posta al centro del processo di creazione, conservazione e fruizione del patrimonio culturale.
La relazione ha l’obiettivo di dimostrare che la Convenzione di Faro ha posto le condizioni giuridiche per la considerazione (e la valorizzazione) del patrimonio culturale come Cultural Common, attribuendo alla comunità il compito di autogestire le risorse locali e definire, insieme alle istituzioni pubbliche, le regole d’uso. A tale scopo, l’analisi sarà condotta alla luce della “teoria dei commons”, partendo dallo studio di Garret Hardin, “The Tragedy of the Commons”, pubblicato nella rivista Science più di cinquant’anni orsono, considerato come il punto di partenza del dibattito contemporaneo sull’argomento. L’intervento terminerà con l’esame di un caso studio, rappresentato dai “Friends of Molo San Vincenzo”, una comunità patrimoniale per il recupero del Molo Borbonico nel Porto di Napoli.
Come seguire il Convegno
Per seguire il Convegno online è necessario registrarsi lasciando il proprio indirizzo di posta elettronica per ricevere le informazioni su come collegarsi alla diretta streaming.
Le informazioni su come collegarsi al Webinar :
- sono contenute nella conferma d’ordine inviata da Eventbrite come ricevuta della registrazione effettuata
- saranno inviate via mail alle 15:00 di venerdì 26 marzo a tutte le persone registrate.
Ciclo di Webinar settimanali da ottobre 2020 a maggio 2021
Il Webinar fa parte del ciclo di Webinar a “rete”, diluito nel tempo da ottobre 2020 fino alla sesta edizione della Settimana della Cultura digitale (3-9 maggio 2021).
Un ciclo di Webinar settimanali per affrontare i temi attinenti al Patrimonio culturale e la Convenzione di Faro nell’era digitale, declinati attraverso le sensibilità e le esperienze delle comunità scientifiche e educative di riferimento del Network dell’Associazione internazionale DiCultHer.
Siamo convinti che la piena adozione di questa Convenzione non può rappresentare che una grande opportunità per le Comunità scientifiche, educative e le comunità patrimoniali, per i processi di partecipazione e presa in carico dei patrimoni, per il rafforzamento della dimensione collettiva e delle pratiche di salvaguardia e valorizzazione dei patrimoni culturali condivisi dalle comunità, dall’associazionismo, dai gruppi informali, dalla Scuola.
L’intero ciclo è descritto nella pagina https://www.diculther.it/webinar-settimanali-sulla-convenzione-di-faro-ottobre-2020-aprile-2021
Diretta su Youtube
Il Webinar sarà trasmesso anche in Streaming nel Canale DiCultHer di YouTube a partire dalle ore 15:30 del 26 marzo 2021.