a cura di Raffaella Calgaro e Marco Cuoghi
L’uscita didattica rappresenta una tappa importante del percorso scolastico. Intesa dagli studenti come ‘gita’, perché associata all’idea del ‘divertirsi insieme’, l’uscita può trasformarsi per i docenti in uno strategico ‘imparare divertendosi’, utilizzando modalità innovative.
Di solito l’obiettivo di una visita di istruzione è quello di condurre le studentesse e gli studenti in un luogo della ‘memoria’ che, attraverso testimonianze dirette, abbia una significativa valenza culturale e formativa.
Nel nostro caso, l’uscita ha avuto come meta Rovereto, una cittadina in provincia di Trento posta al confine con il Veneto. Proprio per la sua particolare posizione, Rovereto rappresentava per gli studenti un’interessante occasione per approfondire la storia e la cultura locale attraverso un’analisi più ampia, proiettata a livello nazionale e non solo.
Gli studenti coinvolti, appartenenti a una classe quinta, erano accompagnati da un professore di storia e italiano e due di informatica. Obiettivo comune delle discipline era quello di rendere protagonisti gli studenti nel realizzare, come lavoro conclusivo, un’audio guida riguardante i punti più significativi di Rovereto. E così fin dall’inizio dell’anno scolastico è stata avviata una didattica collaborativa con il CdC, che teneva conto dei tempi e delle esigenze che mano a mano si presentavano nello sviluppo del progetto.
Poco conosciuta e poco praticata, Rovereto, cittadina di circa 40.000 abitanti, è stata scelta per la sua singolare affermazione nell’area, da un punto di vista storico, artistico, culturale e sociale. Come scritto sopra, si tratta di una realtà di “confine” tra il Veneto ed il Trentino, una porta verso il nord e, appunto per questo, densa di stratificazioni storiche e suggestioni letterarie.
L’architettura risalente alla Repubblica Veneziana, presente lungo le vie, l’Accademia Illuminista degli Agiati, l’abitazione del filosofo Rosmini, la Grande Guerra, il Futurismo con la casa-museo Depero, la singolare storia della diffusione del caffè nella zona sono stati alcuni delle tematiche scelte, e successivamente affrontate in classe, che hanno incuriosito gli studenti in questa prima attività di scoperta/conoscenza.
Le lezioni, affiancate da materiale iconografico e cinematografico reperito nel web, sono state da stimolo per attivare negli studenti nuovi interessi e nuove connessioni, che hanno portato alla creazione dei gruppi per il lavoro di ricerca e di approfondimento.
In questa prima fase, l’obiettivo era quello di produrre in forma scritta i contenuti, per poi realizzare l’audio-guida. Non era facile, dato che la prima necessità era quella di scegliere una scrittura che riflettesse un registro linguistico adeguato, non troppo tecnico, né troppo semplificato, in modo da rendere accessibile a chiunque l’ascolto. Per facilitare questo processo di apprendimento, si è deciso di aggiungere notizie curiose, relative ad abitudini e a fatti storici legati alla cittadina. La narrazione è risultata così più fluida e, per certi aspetti, più divertente.
La docente di italiano ha successivamente rivisto e corretto gli elaborati, presentati dai gruppi e condivisi in una cartella, suggere-ndo le modifiche da apportare per rendere più scorrevole la narrazione/lettura.
Conclusa questa prima fase, si è passati all’avvio delle attività nel laboratorio di informatica. Il lavoro da sviluppare è stato suddiviso tra tre gruppi di studenti, scelti mantenendo un certo equilibrio per obiettivi e abilità. In questo modo ogni studente, nella fase di realizzazione, ha potuto contribuire in modo significativo al progetto, acquisendo nuove competenze nel campo dell’audio editing e della creazione di mappe interattive, oltre a sviluppare la capacità di lavorare in team e di organizzare il lavoro in modo efficace.
A ogni gruppo è stata assegnata una tipologia diversa di registrazione: al primo spettava l’introduzione all’audio guida, al secondo le descrizioni dei monumenti, contestualizzandoli e mettendo in luce le peculiarità del tempo a cui erano riferiti, al terzo gruppo le curiosità o le storie legate alle genti dei luoghi/musei visitati. Affiancati dai docenti di informatica, durante la registrazione dell’audio guida i componenti di ogni gruppo hanno prestato attenzione alla qualità dell’audio registrato e al livello del volume per evitare rumori di fondo o interferenze.
A registrazione avvenuta, si è passati ad eseguire l’editing dell’audio per migliorarne la qualità, eliminare le parti superflue e aggiungere effetti sonori e musica di sottofondo. Questo è stato possibile grazie al software gratuito Audacity, disponibile nel web.
L’uscita didattica non ha deluso le aspettative degli studenti, i quali hanno potuto stabilire un confronto diretto con quanto studiato in classe e successivamente realizzato. I percorsi effettuati rispondevano al loro lavoro di ricostruzione storica, pertanto il punto di partenza con l’audio-guida è stata Porta San Marco, di origine veneziana, per poi andare ad analizzare gli altri edifici che testimoniavano la presenza della Repubblica veneta nella cittadina.
I gruppi sono poi proseguiti lungo il loro itinerario per toccare via via le altre tappe stabilite. Ogni luogo, studiato e rielaborato, era motivo di confronto e di discussione con gli appartenenti del gruppo che aveva realizzato l’audio-guida. L’elemento visivo si è poi tradotto in una sorta di documento storico-artistico, reso tale attraverso lo scatto di numerose foto utili per implementare i contenuti dell’audio guida; le immagini sono state poi suddivise per soggetto e organizzate in una cartella condivisa, in modo che ognuno potesse dare il proprio contributo.
L’attività didattica non si è conclusa con l’uscita ma è proseguita nelle settimane successive con la creazione di una mappa interattiva, che ha richiesto la conoscenza di linguaggi di programmazione come HTML, per la creazione della pagina web, pagina che verrà inserita successivamente nella home d’Istituto, CSS per lo stile grafico della pagina e Javascript per creare l’interattività dei punti d’interesse. I dati e i link alle immagini e alle registrazioni realizzate sono stati invece inseriti in un Database accessibile mediante il linguaggio PHP.
Utilizzando Google Maps API, gli studenti hanno potuto aggiungere marcatori sulla mappa per indicare i punti selezionati e associare ad ogni marcatore l’audio e le foto realizzate.
Operando in questo modo è infatti possibile accedere ai contenuti multimediali raccolti, cliccando sul punto corrispondente sulla mappa e visualizzando una parte dinamica della pagina che si aggiornerà in base alla scelta dell’utente.
Il prodotto, al momento attuale non ancora ultimato, sarà reso disponibile tramite piattaforma online e pubblicato su un sito web.
Interfaccia dell’applicazione sviluppata in HTML, e PHP usata per fruire dell’audioguida durante l’uscita.
Dall’applicazione è possibile accedere anche in un’area amministrativa che permette all’utente di modificare l’audio in ascolto durante il percorso di visita.
Questa sezione sarà poi integrata nell’applicazione web finale con mappa interattiva della città.