È stato presentato il 16 dicembre c.a., presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura al Collegio Romano, Alphabetica (www.alphabetica.it) il nuovo strumento per la ricerca bibliografica, che consente ai cittadini di consultare simultaneamente e in modo integrato tutte le basi dati informative realizzate e gestite dall’Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle biblioteche italiane (ICCU-MiC). Si tratta di un nuovo portale, con i relativi nuovi servizi digitali dei servizi bibliografici nazionali, che consente l’accesso come se si trattasse di un unico catalogo generale con milioni di notizie bibliografiche e materiali digitali relativi al patrimonio culturale conservato nelle più di 6.500 biblioteche italiane che aderiscono al Servizio Bibliotecario Nazionale e di centinaia di istituzioni partner dei diversi progetti di valorizzazione dell’ICCU.
La rilevante iniziativa è stata presentata da Paola Passarelli, Direttore generale biblioteche e diritto d’autore; Simonetta Buttò, direttore dell’ICCU; Chiara Faggiolani, docente di biblioteconomia alla Sapienza – Università di Roma; Laura Moro, Direttore generale dell’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library. Nel pomeriggio si terrà un workshop tecnico sui nuovi servizi.
La presentazione del portale, avviene a coronamento di un importante progetto, che l’Istituto ha realizzato proseguendo la collaborazione ultratrentennale con la Rete del Servizio Bibliotecario Nazionale e con il supporto di Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Biblioteca nazionale universitaria di Torino, Regione Emilia Romagna, Regione Liguria, Sistema bibliotecario dell’Università di Padova e Biblioteca Apostolica Vaticana. Partner tecnologici del progetto sono state le società Almaviva, DM Cultura, Inera e GruppoMeta.
Il portale Alphabetica consente all’utente di lanciare direttamente ricerche a testo libero in tutto l’ecosistema bibliografico, oppure di sfogliare il catalogo generale attraverso uno dei 9 percorsi specifici: Protagonisti, Musica, Libri, Manoscritti, Audio e Video, Cartografia, Periodici, Grafica, Biblioteche. I risultati sono ordinati in box che li rendono più facilmente consultabili, anche attraverso funzioni avanzate per raffinare ulteriormente la ricerca. Il principale punto di forza di Alphabetica risiede nella valorizzazione dei collegamenti tra le risorse, anche attraverso widget dedicati. L’area personale dà modo a coloro che si registrano gratuitamente di creare raccolte personalizzate e condividerle in rete, rendendo il portale uno strumento utile anche per la didattica.
Il lancio di Alphabetica è stato contestuale al completo rinnovamento delle basi dati storiche gestite dall’Istituto: OPAC SBN, Manus Online, EDIT16, l’Aggregatore digitale e la SBNTeca. L’uso di API, l’impiego dello standard IIIF per le immagini e del visualizzatore Mirador rendono il rinnovato ecosistema digitale dei servizi bibliografici nazionali interoperabile con altre realtà digitali coordinate dall’ICCU, quali MOVIO: Mostre Digitali Online e 14-18: Documenti e immagini della grande guerra, e con cataloghi e risorse esterni all’ecosistema, come IMAGO: Catalogo collettivo digitale della Regione Emilia Romagna, i cui materiali sono già prospettati dal portale.
A questa attività di miglioramento e arricchimento dei servizi agli utenti, l’ICCU affianca l’introduzione di nuovi strumenti a disposizione della comunità bibliotecaria. Sono infatti previste attività di aggiornamento tecnologico dell’Indice SBN e sta per essere lanciata la nuova piattaforma di servizi per le biblioteche SBNCloud.
La realizzazione dell’ecosistema dei servizi bibliografici nazionali e il lancio del portale Alphabetica sono importanti passi avanti nella transizione al digitale applicata alla valorizzazione dei beni culturali. Un percorso che vede l’ICCU impegnato nel costante miglioramento dei servizi informativi rivolti al cittadino.
Alcune delle basi dati dell’ecosistema in cifre:
• OPAC SBN – Il catalogo ad accesso aperto del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN), che espone online più di 18,5 milioni di notizie bibliografiche. Si tratta di una base dati in costante crescita, alimentata grazie al lavoro di più di 6.500 biblioteche che partecipano al Servizio Bibliotecario Nazionale e che condividono i dati sul patrimonio posseduto aggiornando l’Indice SBN, vero motore informatico del catalogo
• Manus Online – Ad oggi Manus Online rende consultabili online 200.965 schede, 40.815 immagini e 302.206 nomi legati al mondo dei manoscritti
• EDIT16 – Il Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo contiene oggi 69.367 notizie bibliografiche, 25.736 notizie relative ad autori, 5.794 notizie relative a editori
• Aggregatore digitale e SBNTeca – 17 milioni di oggetti digitali frutto delle attività di digitalizzazione condotte da 280 biblioteche partner di Internet Culturale
• Anagrafe delle Biblioteche Italiane – Sono attualmente registrate in base dati 12.649 biblioteche
Per info https://www.iccu.sbn.it/it/