A cura di Monica Cavallini
Un progetto regionale dedicato all’innovazione tecnologica nel mondo della scuola si sta affermando come buona pratica a livello nazionale e internazionale. Si chiama Scuola Digitale Liguria, è nato nel 2016 ma dal 2020, con le nuove esigenze imposte dalla didattica a distanza, ha registrato una crescita notevole.
La maturazione del progetto, che si avvale attraverso Regione Liguria dei fondi FSE (oltre tre milioni le risorse impegnate finora), è stata rilevata anche nell’ambito di ricerche dedicate, una svolta da Osservatori.net del Politecnico di Milano che ha messo in evidenza alcune caratteristiche uniche di Scuola Digitale Liguria: su tutte la capacità di mobilitare gli insegnanti, che vengono coinvolti in un processo di revisione e upgrade delle loro competenze che poi usano nella didattica e condividono con altri insegnanti e altre scuole: si è formata così una vera e propria community che è in continua crescita. L’innovazione didattica realizzata attraverso il progetto ha portato alla collaborazione con EPICT, l’associazione che ha promosso la European Pedagogical ICT Licence, una Certificazione Europea per i docenti che attesta la competenza di uso pedagogico delle tecnologie digitali.
A livello nazionale, nell’ambito della missione 1 del PNRR i referenti di progetto collaborano direttamente con il tavolo del Ministero per la Transizione Digitale finalizzato al miglioramento dell’indice Desi italiano e partecipano ai tavoli regionali su istruzione e ricerca per la missione 4. il valore dell’esperienza accumulata in cinque anni non consiste solo nei contenuti prodotti e nella progressiva complessità e ricchezza delle attività proposte, ma anche nella creazione di un modello di governance già pronto per il riuso.
L’attività di Scuola Digitale Liguria parte dunque da docenti e ai formatori, che si impegnano a produrre contenuti digitali nell’ambito del loro insegnamento. In cambio, ricevono supporto, formazione specifica e la possibilità di confrontarsi con gli altri docenti e formatori. Di questi, un “primo cerchio” è rappresentato dai Mentor: distribuiti su tutto il territorio regionale, promuovono e diffondono obiettivi e strumenti del progetto attraverso il coinvolgimento e azioni di supporto ai colleghi in un’ottica di collaborazione tra pari. È stata creata, in pratica, una rete di reciproco aiuto, con momenti sia a distanza sia in presenza.
Le esperienze vengono raccolte nell’Osservatorio dei Progetti Innovativi, la piattaforma digitale in cui possono essere pubblicate le attività innovative realizzate: non soltanto un repository ma anche e soprattutto un sistema di classificazione strutturato, che consente a Regione Liguria di usufruire di un cruscotto per la programmazione puntuale grazie alla gestione dei dati, la verifica del trend innovativo, la pianificazione di azioni future mirate e coerenti sia per il potenziamento dei punti di forza sia per il sostegno dove si rilevano criticità.
Scuola Digitale Liguria è dunque il collettore delle esperienze più innovative nella didatticae fornisce, attraverso Liguria Digitale, anche il supporto per la risoluzione dei problemi più comuni. Sono ormai oltre 5000 i membri della Community, formata da docenti e formatori motivati che stanno contribuendo a rendere sempre più abituale e familiare l’uso delle nuove tecnologie nel sistema scolastico regionale.
L’esempio dei docenti più preparati, unito alle necessità date dall’emergenza 2020, ha allargato a macchia d’olio la partecipazione alla community ligure, che in un anno è cresciuta del 230%. Contemporaneamente l’azione di supporto dei tecnici del Digital Team ha garantito, alle scuole che l’hanno richiesto, un aiuto concreto per i problemi di connettività e impiego dei software e delle piattaforme e-learning: gli interventi del team sono aumentati del 276%. In crescita, di conseguenza (+375%), anche i progetti documentati inseriti nell’ Osservatorio.
In coerenza con le principali indicazioni a livello europeo, nonché con le missioni del PNRR e l’attualità del tema, Scuola Digitale Liguria sta realizzando attività speciali tra cui quella per il superamento del gender gap. Regione Liguria mette in campo per le scuole un percorso di avvicinamento per le ragazze alle discipline STEAM – Science, Tecnhology, Engineering, Arts and Mathematics, per sviluppare abilità specifiche e costruire un nuovo immaginario con le ragazze protagoniste nel mondo scientifico e tecnologico. “STEAM-UP alle ragazze”, questo il nome dell’attività, ha già avuto un ottimo riscontro in Liguria ed è stata selezionata come esperienza di valore da presentare nello stand del Ministero dell’Istruzione a Didacta 2022, il più importante appuntamento nazionale fieristico sull’innovazione nel mondo della scuola.
Scuola Digitale Liguria è ormai un punto di riferimento per l’innovazione scolastica nella regione: il valore dell’esperienza accumulata in cinque anni non consiste solo nei contenuti prodotti e nella progressiva complessità e ricchezza delle attività proposte, ma anche nella creazione di un modello di governance già pronto per il riuso.
Scuola Digitale Liguria si trasforma e guarda al futuro forte del bagaglio di innovazione che ha saputo creare con e per il mondo dell’istruzione e formazione e delle ottime risposte che da questo mondo provengono, sintomo di vivacità e curiosità ma anche del grande bisogno di lavorare tutti insieme. L’obiettivo da traguardare è una didattica innovativa e sempre al passo coi tempi al servizio dei giovani studenti e allievi di ogni ordine e grado: partire dalla scuola per promuovere innovazione e sviluppo nella regione, garantendo una filiera che parta dal mondo dell’istruzione e arrivi al mondo del lavoro grazie al coinvolgimento attivo delle imprese e degli stakeholder del territorio.
In Liguria si sta allestendo il trampolino di lancio per quella che sarà il sistema “Scuola Digitale Liguria 4.0” con l’obiettivo di continuare ad affrontare le sfide educative nell’era digitale, sostenere lo sviluppo di competenze di cittadinanza e professionali digitali per accompagnare la transizione verso la nuova società connotata dall’Industria 4.0.
Monica Cavallini è responsabile della nuova area eSchool – Digital High Tech Academy di Liguria Digitale, area che vuole creare una sinergia virtuosa con quanto già in atto in Regione Liguria in tema di didattica innovativa digitale e, più in generale, di formazione rispetto alle nuove competenze necessarie al long life learning e al cittadino nell’era digitale.
Per la stessa Liguria Digitale, società in house di Regione Liguria, coordina anche il Progetto Scuola Digitale Liguria, di cui è Project Manager dal 2016.
Nel corso della sua storia aziendale, iniziata nel 1990, ha lavorato nell’ambito dei Servizi di e-government, in numerosi Gruppi di Lavoro interregionali sui temi dell’innovazione e della cooperazione applicativa nella PA, in ruoli di staff e assistenza tecnica sui temi dell’Amministrazione Digitale e TLC presso il Settore Informatica regionale.
Per informazioni più dettagliate sul progetto e per accedere a tutti i contenuti si rimanda al sito ufficiale e ai canali social.