Coordinamento scientifico della Professoressa Emanuela Guarcello, Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell’Università degli Studi di Torino.
Siamo partiti da lontano per affrontare questo tema. Eravamo a Matera, poi a Trani ed infine a Catanzaro il 15 e 16 aprile 2019, durante la quarta edizione della Settimana delle Culture digitali A. Ruberti.
A Catanzaro, presso il teatro Politeama, in collaborazione con l’USR della Calabria e la Fondazione Italia Patria della Bellezza, e con la speciale dedizione della compianta professoressa Lucia Abiuso, iniziammo un percorso di lavoro insieme per dare voce e attenzione al protagonismo del nostro sistema scolastico e alle nostre studentesse e studenti che avevano raccolto le sfide sottese ad #HackCultura2019, la prima edizione dell’Hackathon per la “titolarità culturale”, la conoscenza e la “presa in carico” del patrimonio culturale da parte dei giovani.
Inquadrammo queste prospettive, con un logo, realizzato dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza, e un nome che ne esprimesse lo spirito: favorire un rinascimento culturale e digitale, una nuova “Megàle Hellàs”, che potesse raccogliere la straordinaria eredità culturale di Matera, Patrimonio Unesco e Capitale della cultura europea 2019, grazie alla creatività dei giovani e col coinvolgimento delle «comunità di patrimonio», nello spirito della Convenzione di Faro.
Per l’occasione, insieme alla Fondazione Italia Patria della Bellezza, nei mesi di preparazione della quarta edizione della Settimana delle Culture Digitali Antonio Ruberti, lanciammo anche una SFIDA, la n. 5 dal titolo “ItineraridiBellezza” il cui Obiettivo è stato ed è quello di risvegliare le coscienze e acuire la capacità di riconoscere la grande bellezza che è presente ovunque nel nostro paese. Andare a scovare le tante storie racchiuse nei luoghi in cui viviamo e che rendono l’Italia un paese straordinario e raccontarle al mondo.
SFIDA, quella sulla Bellezza, che nel corso di queste cinque edizione di #HackCultura è stata particolarmente partecipata, anzi in senso assoluto, la più partecipata.
Matera (11-12 aprile 2019), Trani (13 aprile) e infine Catanzaro (15-16 aprile) hanno rappresentato tre importanti momenti di approfondimento e confronto con al centro la ‘creatività’ dei giovani per affrontare la conoscenza, l’accesso partecipato e la valorizzazione del patrimonio culturale. Tre occasioni uniche di incontro e riflessione sul tema della “Bellezza” come tratto fondante la nostra identità culturale, esistenziale e produttiva. Un’identità tutta da scoprire, conoscere e tramandare anche mediante l’uso di strumenti digitali: la “Bellezza che unisce le persone”, la Bellezza nascosta dei territori, la Bellezza elemento di connessione tra popoli, talenti e ingegno, eredità culturale mediterranea e ponte verso il futuro.
Perché questo nuovo “Cantiere” su un tema già particolarmente seguito e partecipato dai nostri ragazzi? Per andare oltre quello che abbiamo già sperimentato e realizzato e per riaffermare ancora di più il ruolo della Cultura Digitale e della Bellezza nello sforzo di realizzare uno spazio pubblico, sociale e comunicativo dove rinnovare con chiarezza il valore dell’essere Persone, dell’essere Cittadini, di essere e far parte di quell’importante visione che si chiama Europa, nella visione del New European Bauhaus.
Ambiti di attività e riflessioni sul patrimonio culturale nell’era digitale che hanno dato origine a un confronto vivace tra i componenti dell’Associazione #DiCultHer (istituzioni, scuole, musei, associazioni, singoli individui) ed in particolare con e tra i giovani e i loro docenti in varie parti d’Italia permettendo loro di immaginare strumenti concreti per vivere il patrimonio culturale nel loro tempo.
Come per gli altri cantieri “EFFETTO CULTURA DIGITALE” On the Road, anche questo sulla Bellezza si propone come metodo di lavoro e priorità dell’Associazione #DiCultHer “Dino Buzzetti” che punta un faro sulle ricadute della cultura digitale in ogni ambito della vita civile, sociale ed imprenditoriale, per offrire al mondo giovanile la piena consapevolezza del proprio ruolo nella modernità, attraverso un processo che pone al centro la loro ‘creatività’ e, soprattutto, per renderli protagonisti nei processi di costruzione identitaria e di cittadinanza attiva europea.
Il Cantiere e le attività qui proposte rappresentano il naturale proseguimento dell’impegno #DiCultHer partito, come ricordato da Matera, Trani e Catanzaro, nonché con l’avvio della SFIDA n. 5 di #HackCultura ItineraridiBellezza. e da numerosi webinar con i quali abbiamo già affrontato il tema.
Dal punto di vista organizzativo il “Cantiere” si articola, di massima:
- Presentazione del “cantiere”, possibilmente in sede istituzionale.
- Serie di webinar di approfondimento sul tema del “Cantiere” (uno al mese, da ottobre 2023 a maggio 2024);
- Lancio o conferma di una Sfida di #HackCultura, l’hackathon delle studentesse e degli studenti per la Titolarità Culturale, collegato al Cantiere.
- Eventuale PCTO collegato alla sfida
I webinar 2023-24
i temi:
- Relazione estetica con il mondo e la formazione del giudizio critico.
- Incontrare e coltivare il bello.
- Educare al reincanto del mondo.
- Esperienze estetiche per la scuola primaria (incontro critico con l’IA attraverso la produzione di arte visiva generata con IA)
- Esperienze estetiche per la scuola primaria (incontro critico con l’IA attraverso la fruizione/contemplazione di arte visiva generata con IA
- Esperienze estetiche per la scuola secondaria
- Assegnare valore all’esperienza estetica: bellezza, valutazione e autovalutazione.