L’Associazione DiCultHer – Faro Sicilia mira a sostenere e fare rete con le Comunità patrimoniali regionali e a promuovere e rendere concreto il diritto alla Titolarità culturale, da perseguire secondo obiettivi e finalità della Convenzione di Faro e la contestualizzazione di questa titolarità nell’era digitale.
La Convenzione di Faro
Promossa dal Consiglio d’Europa sul valore del Patrimonio Culturale per la Società, la Convenzione è stata siglata nel 2005.
E’ stata definitivamente ratificata in Italia con la Legge 133 del 01/10/2020 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, fatta a Faro il 27 ottobre 2005” (20G00152) in GU SG n.263 del 23/10/2020.
La definizione di Comunità patrimoniale, i cui principi sono approfonditi da Letizia Bindi, è data dall’art. 2b della Convenzione di Faro, che afferma:
una comunità patrimoniale è costituita da persone che attribuiscono valore ad aspetti specifici del patrimonio culturale, che essi desiderano, nel quadro dell’azione pubblica, mantenere e trasmettere alle generazioni future.
La definizione di Titolarità culturale, che di seguito riportiamo, è ben espressa da questo contributo di Germano Paini:
La ‘titolarità culturale’ definisce il processo, e la condizione che ne deriva, in cui individui e comunità acquisiscono una progressiva consapevolezza e attuano una presa in carico dell’eredità culturale che ricevono dal passato.
Tale processo mira a far acquisire e far riconoscere ‘titolo’ agli individui e alle comunità a essere pienamente responsabili dell’eredità culturale, a sentirsene ‘parte’, a sentirla ‘propria’ e a esercitare, superando la posizione di ‘fruitori’ del patrimonio, il ruolo di attori della promozione della sua tutela e della sua valorizzazione.
L’adesione alla Associazione implica la condivisione ed il rispetto di principi e i criteri che sono il prodotto di una riflessione comune del network. Questi vengono rivisti e adattati con regolarità.
L’Associazione DiCultHer Faro Sicilia, in piena coerenza con la Convenzione di Faro, promuove la valorizzazione del patrimonio culturale in tutti suoi aspetti sostenendo l’idea che la conoscenza e l’uso del patrimonio, la piena titolarità culturale delle comunità rientrino nel diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale.
Questo in piena coerenza anche con i principi fondamentali stabiliti nella Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e oggi riconfermati nel Quadro d’azione europeo per il patrimonio culturale che si fonda sull’approccio integrato e partecipativo allo sviluppo sostenibile, all’economia circolare, alla tutela della diversità bio-culturale.
Lo spirito e la prassi dell’Associazione trovano origine nel rispetto dei principi della Costituzione Italiana che hanno ispirato l’Associazione stessa e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, culturale e spirituale della persona.