Un tetradramma di Leontinoi per celebrare la fondazione di una comunità
Una nuova scultura di Gianni Andolina per Leontinoi (Lentini e Carlentini), a cura della Società Cooperativa Badia Lost&Found, su commissione della famiglia Vecchio (Centro La Vela).
Una città è una città importante quando sono i cittadini che la rendono tale, è da oggi, via Etnea, strada che unisce i comuni di Lentini e di Carlentini, può annoverare tra le sue numerose opere urbane un nuovo capolavoro grazie alla determinazione e la volontà di Badia Lost&Found, su finanziamento della famiglia Vecchio/Scammacca (Centro Commerciale La Vela).
L’opera è una riproduzione in pietra bianca di Noto, che ripropone fedelmente il tetradramma greco del 480 a.C. (tipica moneta leontina) che il maestro Gianni Andolina, affermato scultore, e Badia Lost&Found, per la curatela artistica, in collaborazione con il Centro Commerciale La Vela (committente), il supporto del Comune di Lentini, con il patrocinio morale del Comune di Carlentini, hanno donato al territorio un nuovo ingresso.