Associazione Culturale DRACMA
L’Associazione Culturale DRACMA nasce nel 2012 (founder: Angela D’Arrigo, Grazia Salamone, Maria Daniela Trifirò) con l’obiettivo di ‘facilitare’ l’accesso a contenuti culturali da parte di pubblici differenziati, a partire dai più piccoli.
I nostri interlocutori sono Scuole, Università, Musei, Enti pubblici e Soggetti profit e no-profit che supportiamo nella progettazione, nella comunicazione e divulgazione di contenuti scientifici, iniziative e ricerche, utilizzando modalità e strumenti integrati sia offline che online.
L’Associazione si avvale, al bisogno, anche di specialisti esterni in qualità di collaboratori (pedagogisti, storici dell’arte, addetto stampa, etc.).
In particolare, le attività di didattica non formale e le iniziative di divulgazione culturale, destinate a bambini, ragazzi e adulti, mirano a far (ri)scoprire il nostro Patrimonio culturale con un focus specifico sulla storia millenaria della Sicilia, nel più ampio quadro del Mediterraneo.
Obiettivo ultimo è quello di contribuire a promuovere, attraverso la conoscenza del patrimonio, l’integrazione culturale e sociale dei cittadini e dei giovani nei contesti locali e, mediante il rafforzamento dei processi partecipativi, sviluppare il concetto di appartenenza e di tutela consapevole in linea con quanto sancito dalla Convenzione di Faro.
In tal senso sono state attuate delle iniziative in sinergia con enti comunali (Comuni di Sambuca di Sicilia e di Milazzo), mentre altre, già approvate, non sono state ancora concretizzate a causa dell’emergenza sanitaria in corso e che prevedono il coinvolgimento di vari enti (Comune di Tripi e di Barcellona Pozzo di Gotto; Teatro Vittorio Emanuele di Messina; Fondazione Lucifero di Milazzo) e di molteplici associazioni del territorio.
Tutti questi progetti didattici puntano al coinvolgimento dei più giovani, nell’ottica dell’Educazione al Patrimonio culturale e della conoscenza del proprio territorio, con una ricaduta ‘a cascata’ sulle famiglie (come ben evidenziato dal webinar di Marco Di Paolo, referente del Polo Molise della rete DiCultHer).
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