SIPBC Molise presenta il Calendario 2025 – Lunedì 16 dicembre 2024, ore 18:00 a Campobasso

SIPBC ONLUS-MOLISE, socia della nostra Associazione. presenta il proprio Calendario 2025, dedicato alla Street Art, nel giorno Lunedì 16 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso il Centro Culturale “ex ONMI” in via Muricchio, 1 a Campobasso.


Campobasso e la STREET ART

La Street Art, per anni vista come una forma di vandalismo, oggi è, a ragione, considerata una vera e propria forma d’arte. Varie sono le motivazioni che spingono gli artisti: per lo più c’è un desiderio di denuncia sociale, ma le opere sono anche spesso frutto di spontanea ispirazione artistica

Questa forma d’arte, ormai diffusa ovunque, trova a Campobasso delle espressioni di grande intensità artistica e valore sociale.

Il quartiere S. Giovani, soprattutto, ha ormai cambiato aspetto:  grandi palazzi si sono trasformati in vere opere d’arte, grazie ai numerosi murales di grandi autori, da Blu, con le sue denunce sociali, a Macs che esprime l’ambiguità del potere, da Jojs a Zed , solo per citarne alcuni. Per non parlare di Peeta, nome d’arte di Manuel De Rita, che ha realizzato su una parete di un palazzo di sei piani in via Liguria un murales considerato uno dei più belli al mondo.

E’ una bellissima possibilità far conoscere e comprendere ai nostri concittadini una forma d’arte, grazie alla quale, una periferia, triste e anonima distesa di cemento, sia diventata un vero e proprio museo a cielo  aperto, che ci incanta per la bellezza e nello stesso tempo ci offre importanti spunti di riflessione.

Anima di questa attività è l’associazione Malatesta, nata nel 2004, che ha come obbiettivo la realizzazione di eventi sportivi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi…. E molte sono state le iniziative in tal senso.

Per quanto riguarda specificamente la street art, va ricordato il progetto Drawe the line, un festival che si svolge dal 2001 e ha visto la partecipazione di artisti straordinari, famosi e non. Con queste iniziative si propone alla città di Campobasso un progetto di arte urbana che mira ad una rigenerazione degli spazi cittadini, mediante il linguaggio dell’arte. Sono nate in città moltissime opere che hanno dato nuova linfa a quartieri periferici del capoluogo molisano. Negli ultimi anni il progetto DTL ha stimolato una grossa curiosità nelle varie componenti cittadine, in particolare sono cresciute le collaborazioni con istituti scolastici e associazioni.

I primi graffiti nella città di Campobasso risalgono agli anni 80. Alcuni giovani del capoluogo, dopo esperienze universitarie fuori regione, hanno dato forma alle prime tags sui muri della città. Incomprensibili per tanti e considerati da molti atti vandalici. Si iniziano a formare diverse crew di writers legate fortemente alla cultura hip hop che si contendono i muri delle strade cittadine. Spuntano le prime tags, PASTEI, DHARMA, NMK, CHIESI, pionieri della scena campobassana che hanno ispirato tanti altri giovani writers a praticare questa discipline.

Nel corso degli anni, i writers campobassani aumentano esponenzialmente e in città si sente sempre più la necessità di nuovi spazi da colorare. Nel 1999 lo spazio del Romagnoli viene autorizzato legalmente e, oltre a quelli locali, arrivano artisti da fuori regione e la città si arricchisce sempre più di opere di gran pregio.

Si realizza così l’impegno dell’Associazione Malatesta: riqualificare alcune aree della città, riaccendere una luce in quei luoghi pubblici, spesso simboli dell’arroganza e del degrado.

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