TAVENNA – Processione di Sant’Antonio di Padova
Processione di Sant’Antonio di Padova – 12/13 Giugno
Anche nel caso di Tavenna si svolge una processione mattutina in onore di Sant’Antonio di Padova con carri trainati da buoi e decorati da fiori, da icone del Santo – a partire da quella principale, cinquecentesca, che viene portata a turno da uno dei carri di famiglia che si mantengono e si perpetuano nel tessuto sociale del paese. Le strutture dei carri sono a volte a botte, altre volte il semplice carro agricolo decorato, senza copertura superiore. In molti carristi insistono sulla fatica e l’impegno di coloro che preparano gli animali – anche se spesso sono presi anche dalle famiglie amiche di Larino che svolgendosi in altra data possono darli in prestito. I custodi e praticanti insistono sull’importanza di mantenere la tradizione e il rispetto delle consegne ricevute dalle generazioni precedenti. Le decorazioni vegetali e floreali sono meno ridondanti che in altre processioni dell’area, soppiantate maggiormente da teli ricamati a merletto e con la tecnica del tombolo. Anche in questo caso, secondo ciò che emerge dalle testimonianze dei carristi, dopo una fase in cui erano rimasti in pochissimi a organizzare ancora i carri di famiglia in onore di Sant’Antonio. Una ventina di anni fa era rimasto solo un carro quello della famiglia Iurescia e della sig.ra Giuseppina Mastrogiuseppe, ma poi lentamente si è iniziato a recuperare la tradizione attraverso l’impegno di donne e uomini. Oltre all’amministrazione comunale, del Comitato festa, esiste una Associazione dei Carristi Tavennesi, attualmente presieduta da Alessio Mareglia. Tra i testimoni privilegiati dei portatori di tradizioni, Nicola Mancini, tra i protagonisti della processione e conoscitore della storia recente della festa, nonché proprietario egli stesso di un carro di famiglia. L’ordine processionale e l’incarico di portare l’icona del santo, per ragioni di rispetto dell’impegno di tutti i carri e di tutte le famiglie, si alterna di anno in anno, consentendo a tutti di poter portare l’icona del santo e di sentirsi parte integrante della celebrazione devozionale. Si usa stampare magliette con colori diversi e nomi delle diverse famiglie che allestiscono i carri. Si occupano di raccogliere testimonianze e immagini della festa alcuni eruditi ed esperti di storia locale. Tra questi Gustavo Quaranta che possiede anche l’archivio più esteso di immagini e documentazione relativa alla processione.
Riferimenti videografici
Telemolise, Carri in processione in onore di Sant’Antonio [Videodocumentario 2017 – 12’36]. Fonte internet: https://youtu.be/xqR8jwy7rsQ .