Recentemente è stato siglato un Protocollo d’Intesa tra l’Associazione DiCulther e l’Associazione di promozione sociale Man hu per la presentazione alla Chiesa Valdese di un progetto per la costruzione di una Comunità Patrimoniale, allo scopo di portare avanti un progetto per la trasmissione del patrimonio culturale che veda coinvolta direttamente la comunità locale.
1 Obiettivo
Il Progetto ha l’obiettivo di attivare un processo condiviso, nell’ambito di una intera comunità territoriale in un paese di 3.000 abitanti, di trasmissione del patrimonio culturale immateriale del territorio attraverso la sua raccolta, sistemazione, digitalizzazione e valorizzazione con il coinvolgimento attivo di tutte le fasce di età della comunità territoriale.
2 Contesto
Il territorio interessato è quello di Ripalimosani (CB), un paese del Molise di circa 3.000 abitanti, in cui è stata realizzata nel 2017 una Mappa di Comunità che ha visto la convinta partecipazione di ampie fasce della popolazione del paese, di tutte le età, in un processo di conoscenza collettiva del territorio in cui vivono, del suo passato e delle speranze di futuro presenti negli adulti e nelle nuove generazioni.
La Mappa di Comunità è stata realizzata a cura dell’Associazione ManHu, proponente di questo progetto, in collaborazione con l’Università del Molise e il Comune di Ripalimosani.
Questo progetto, che nasce dall’esperienza della Mappa di Comunità e vuole essere una sua estensione focalizzata sul tema della cultura immateriale del territorio, viene simbolicamente presentato alla fine del 2018, Anno Europeo del Patrimonio Culturale, in collegamento con la Rete DiCultHer (www. diculther.it) per creare un’esperienza concreta di comunità patrimoniale all’opera, così come descritta nella Convenzione di Faro del 2005: “una comunità patrimoniale è costituita da un insieme di persone che attribuisce valore ad aspetti specifici dell’eredità culturale, e che desidera, nel quadro di un’azione pubblica, sostenerli e trasmetterli alle generazioni future.”
Il luogo deputato a conservare, valorizzare e mettere a disposizione di tutti le ricostruzioni digitali del patrimonio immateriale della comunità territoriale è il Convento dei Celestini a Ripalimosani, che ha svolto il ruolo di catalizzatore di tante storie di vita quotidiana che prima o poi si sono fuse in un tutt’uno con sua storia: “Convento – luogo delle storie comuni” e che si caratterizzerà come un luogo simbolo: “Convento – luogo della memoria”.
Nello stesso Convento verrà creato il Laboratorio in cui potranno essere realizzate le ricostruzioni digitali del patrimonio immateriale.