In vista del 2018, anno europeo del Patrimonio Culturale, DiCultHer promuove un Convegno “a rete” e diluito nel tempo (novembre 2017-febbraio 2018) con tappe/sezioni in differenti città per affrontare i temi attinenti al Patrimonio culturale nell’era digitale, declinati attraverso le sensibilità e le esperienze delle comunità scientifiche ed educative nelle varie “tappe/sezioni del Convegno.
Il titolo dell’iniziativa è:
LA VIA DIGITALE. COMUNICARE IL PATRIMONIO
L’Europa è il laboratorio interculturale più ricco e attrattivo del pianeta (Michele Rak 2010)
Titolo largamente rappresentativo dell’agire di DiCultHer ed interpreta attività passate, in corso e programmate per il 2018 dal NetWork. Tra queste ultime, la terza edizione della Settimana delle Culture digitali Antonio Ruberti e il Concorso i giovani co-creano cultura digitale (9-14 Aprile 2018); la simulazione di un #YounG7Cultura l’Hackaton http://www.hackcultura2018.it/ previsto per l’autunno 2018.
Il titolo consente di presentare il ruolo nell’era digitale che il patrimonio culturale riveste in tutti i suoi aspetti, di come possono essere declinati lo studio, la ricerca scientifica, la formazione, l’educazione del sapere umanistico (letterario, storico, artistico, archeologico, filosofico) con metodologie, logiche e tecnologie informatiche e su diverse tipologie di media e risorse digitali. Titolo che consente inoltre di affrontare il critico problema della conservazione della memoria nell’evo digitale, il ripensamento della cultura digitale contemporanea come patrimonio culturale del futuro; di come cambiano nell’era digitale la definizione, la valorizzazione, la ricerca, la conservazione dei patrimoni culturali e, non da ultimo, il ruolo della cultura umanistica nell’era digitale.
Pur senza precludere l’organizzazione di “sezioni” del Convegno su altri argomenti concernenti il titolo dell’iniziativa, sono particolarmente sollecitati approfondimenti sui temi:
- Modelli e strumenti per la rappresentazione della conoscenza nello studio del patrimonio culturale letterario, storico, artistico, archeologico, filosofico.
- Modelli e strumenti per la formazione e l’educazione alla conoscenza del patrimonio culturale letterario, storico, artistico, archeologico, filosofico.
- Metodi e tecnologie di comunicazione del patrimonio culturale e loro impatto nella conoscenza e nell’educazione.
- Problematiche e strategie inerenti la conservazione (in termini di persistenza, provenienza, autenticità) dei dati.
- Modelli e strumenti per la facilitazione del diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale del proprio territorio
- Modelli e strumenti per il potenziamento della conoscenza e dell’accessibilità del patrimonio culturale artistico e paesaggistico
- Modelli e strumenti per la facilitazione l’accessibilità e il coinvolgimento della comunità civile nella valorizzazione dei beni culturali, artistici e paesaggistici
- Esperienze e buone prassi di contenuti curricolari digitali potenzialmente ri-utilizzabili (Open Educational Resources);
- Esperienze e buone prassi di costruzione di percorsi innovativi per stimolare la creatività giovanile
- Esperienze e buone prassi di interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana specie nelle aree periferiche e marginali
- Impatto culturale e sociale della rappresentazione e della comunicazione condotta con i nuovi modelli e tecnologie digitali
- Internet of Things per il patrimonio culturale
- Gaming
- Esperienze e buone prassi di Diplomacy culturale (digitale)
- Esperienze e buone prassi di costruzione di percorsi di integrazione
- Paesaggio e insediamento sul lungo periodo: prospettive e potenzialità della rappresentazione digitale
- Uso pubblico, divulgazione e mediazione didattica delle culture nell’era digitale
- Metodi e tecniche della narrazione digitale: storytelling e place telling
- Tecnologie di semantic web e linked open data in ambito culturale
- Network analysis e sentiment analysis e loro applicazioni in ambito culturale
- ………….
Una “tappa” significativa del Convegno coincide con la Conferenza AIUCD (nostro socio) 2018: Patrimoni culturali nell’era digitale. Memorie, culture umanistiche e tecnologie, che si terrà presso l’Università degli Studi di Bari, coordinatore del Polo Apulian DiCultHer dal 31 gennaio al 2 febbraio 2018.
All’indirizzo https://docs.google.com/document/d/14qwOiOBzMWVFTd8b-QTnfHb3b0lV6SaB51wMfAtWlBQ/edit un preliminare foglio excel condiviso dove iniziare a postare titolo e periodo dell’iniziativa. per una programmazione delle iniziative.