Roma, [22, febbraio 2025] – Nato nel 2015, TG CULTHER ha accompagnato la fase di avvio e costruzione della rete DiCultHer, contribuendo alla diffusione della cultura digitale e dell’educazione innovativa. Oggi, dopo dieci anni di impegno e crescita, il TG CULTHER si rinnova per affrontare le nuove sfide del digitale e rafforzare il suo ruolo di promotore di Cultura Digitale nei prossimi anni.
Come la rivista Culture Digitali, il TG CULTHER nasce per connettere realtà diverse, stimolare il dialogo e favorire l’incontro tra esperienze, progetti e visioni. L’obiettivo è offrire uno spazio aperto e dinamico in cui raccontare le buone pratiche, le innovazioni e le sfide della cultura digitale in un’ottica di partecipazione attiva e consapevole.
Un TG per rispondere alla domanda di Cultura Digitale
Qual è il valore culturale del digitale nelle politiche e nei programmi nazionali ed europei? Come sta contribuendo alla formazione di una Cultura Europea? Quali esperienze rappresentano al meglio il nuovo Patrimonio culturale digitale europeo? Quale ruolo svolgono le tecnologie emergenti nella trasformazione dei trend culturali?
Il TG CULTHER esplorerà questi interrogativi attraverso inchieste, interviste, reportage e approfondimenti, coinvolgendo esperti, docenti, studenti e operatori del settore per costruire una narrazione condivisa sulle opportunità e sulle sfide poste dal digitale e dall’Intelligenza Artificiale nel campo della conoscenza e della cittadinanza culturale.
Tematiche e approfondimenti
I contenuti del TG CULTHER spazieranno tra diversi ambiti, con particolare attenzione a:
- Modelli e strumenti per la rappresentazione della conoscenza nel patrimonio letterario, storico, artistico e archeologico.
- Metodi e tecnologie per la comunicazione del patrimonio culturale, con un focus sul loro impatto nella didattica.
- Strategie per la conservazione e l’accessibilità dei dati culturali.
- Innovazione e partecipazione: strumenti per favorire il diritto dei cittadini a partecipare attivamente alla vita culturale del proprio territorio.
- Buone pratiche di contenuti digitali riutilizzabili e Open Educational Resources.
- Percorsi innovativi per stimolare la creatività giovanile.
- Progetti di rigenerazione e riqualificazione urbana, e dei Borghi in particolare, in linea con la visione del New European Bauhaus.
- Studi sull’impatto culturale e sociale delle tecnologie digitali e dell’IA.
- Applicazioni avanzate del digitale: IoT, Digital Diplomacy, Storytelling e Placetelling, Semantic Web, Linked Open Data, Network Analysis, Visualizzazione, Virtual & Augmented Reality, Metaverso e Blockchain nel patrimonio culturale.
Un impegno per il diritto alla conoscenza digitale
Il TG CULTHER si propone come strumento di supporto alla realizzazione di una cultura digitale accessibile e partecipata, nel rispetto dei principi della Convenzione di Faro, del Manifesto Ventotene Digitale, della Carta dei Diritti nell’Era digitale e dell’AI, del New European Bauhaus, del DigComp 2.2., del Piano d’azione europeo per l’istruzione digitale e del Piano Nazionale per l’educazione al patrimonio digitale del MIC.
In questa prospettiva, il TG non è solo un telegiornale, ma una piattaforma per il confronto e la crescita collettiva. La cultura digitale non appartiene a singole voci, ma a una comunità che apprende, si evolve e si arricchisce nel dialogo.
Un ringraziamento speciale
Un riconoscimento particolare va a Roberto Rizzo, direttore e ideatore del TG, per la sua visione, competenza e impegno instancabile nel dare forma a questo progetto. Grazie alla sua dedizione, il TG CULTHER diventa una piattaforma autorevole e dinamica al servizio delle comunità.