Una cornice pedagogica per la promozione della Cultura digitale, l’Intelligenza Artificiale, l’educazione al e con il Patrimonio culturale digitale, il gender mainstreaming per un “olismo etico” e un “sapere orientativo” nella nostra casa comune.

Educare per partecipare. È con queste parole che racchiuderei il nucleo della Carta di Pietrelcina, un documento prezioso che mira a offrire indicazioni e spunti di intervento per fare di ciascuno di noi un cittadino attivo, un “titolare” del nostro patrimonio, capace di prendersi carico della comune eredità culturale e di farne occasione di sviluppo per i territori e per il Paese. A partire dalla scuola, luogo in cui si formano generazioni di donne e uomini che, attraverso la conoscenza, potranno incidere sugli scenari futuri e sulla crescita dell’Italia e dell’Europa.” (dalla Prefazione dell’On, Anna Ascani, Vicepresidente della Camera dei Deputati).