Siglato tra l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche – di Roma, istituzione pubblica di Alta Formazione del Ministero dell’Università e della Ricerca (Comparto AFAM), e l’Associazione internazionale per la promozione della Cultura Digitale, #DiCultHer “Dino Buzzetti, un importante Accordo di collaborazione scientifica della durata di 3 anni accademici a partire dall’a.a. 2022-2023, per il progetto di ricerca “CULTURA DIGITALE PER UN APPROCCIO SISTEMICO AL DESIGN”
ISIA RM, sottolinea il Direttore, Prof. Tomasso Salvatori, “nasce nel 1973 dalla necessità di formare designer professionisti attraverso un percorso di formazione di primo e secondo livello. Forte di un’attività cinquantennale, strutturalmente fondata sulla ricerca e la sperimentazione, ISIA di Roma può contare oggi su un patrimonio culturale e un’esperienza scientifica e didattica, in grado di fornire i mezzi adeguati ad individuare i profondi cambiamenti socioeconomici e tecnologici, e tradurli in atti di creazione, qualificando il designer sia come portatore di rinnovata cultura materiale, sia come interprete dell’immaterialità della nostra epoca“. ISIA di Roma individua nella progettazione il momento essenziale di dialettica fra individuo e società, domanda e sostenibilità, espressione e riflessione, e intende il design quale configurazione dell’eccellenza di ogni genere di produzione strumentale e dell’ingegno;
#DiCultHer, Associazione senza finalità di lucro, nata nel 2015, persegue viceversa, finalità di interesse generale, con riferimento in particolare all’obiettivo di attuare azioni di interscambio culturale, scientifico, tecnologico e organizzativo per la promozione della Cultura Digitale e della Titolarità culturale in Italia e a livello internazionale, con particolare riferimento nel mondo dell’istruzione.
L’accordo di collaborazione tra ISIA RM e #DiCultHer ha come oggetto attività di ricerca nell’ambito del tema “Sostenibilità, Condivisione, Bellezza: cultura digitale per un approccio sistemico al design”, attraverso la realizzazione e gestione di attività di natura scientifica, culturale e formativa di interesse comune a livello europeo.
L’iniziativa fa propri i principi ispiratori della New European Bauhaus (NEB) e, contribuendo alla creazione di un nuovo ‘umanesimo digitale’, immagina il design come fattore abilitante per la transizione verde e per la crescita della nostra società, attraverso il coinvolgimento degli studenti nella costruzione di un futuro più sostenibile, inclusivo ed equo, anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi del Green Deal dell’UE, per rendere l’Europa sostenibile, bella, inclusiva e pronta per l’era digitale.
Le parti collaboreranno per svolgere attività di studio e di ricerca di comune interesse, relative a progetti PCTO, per attività formative e di aggiornamento per l’insegnamento nella scuola secondaria, nella formazione del profilo di “tutor per l’orientamento” nuovo profilo previsto per le scuole secondarie, per workshop e corsi liberi per aggiornamento e approfondimento sui temi del design (sia per docenti sia per professionisti ma anche cultori della materia).
Una particolare attenzione sarà prestata nella collaborazione alla rivista ‘Culture Digitali’, all’organizzazione di webinar, corsi di perfezionamento, Master di I° livello) sui temi delle “Culture Digitali”, nonché in attività di ricerca sul tema dell’uso delle tecnologie Blockchain e AI nel mondo della formazione.
Per l’attuazione dell’Accordo sarà costituito un Comitato definito “Design e Patrimonio Culturale digitale” secondo i principi del Manifesto Ventotene Digitale, della Convenzione di Faro, del New European Bauhaus, del Piano d’azione europeo per l’istruzione digitale 2021-2027; e del Piano nazionale per l’educazione al patrimonio del MIC.