Accordo Quadro tra il Dipartimento delle Arti – DAR Alma Mater Studiorum Università di Bologna e l’Associazione internazionale #DiCultHer “Dino Buzzetti”
È stato siglato (PROT. N. 2023-UNBO952-0001617) un importante accordo quadro tra il Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna e l’Associazione internazionale #DiCultHer “Dino Buzzetti” per il PROGETTO DI RICERCA “MODA E PATRIMONIO CULTURALE”.
Nato nel corso delle attività #DiCultHer durante l’a.s. 2022-2023, il progetto si inserisce nell’ambito più generale dei processi di applicazione delle tecnologie digitali al Patrimonio culturale, al fine di esplorare le reali interconnessioni tra pratiche conservative, metodologie di descrizione, inventariazione, catalogazione e valorizzazione di musei, archivi e biblioteche del costume e della moda italiana.
Una iniziativa che, sotto la responsabilità scientifica e il coordinamento della Professoressa Daniela Calanca, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, si prefigge lo scopo di progettare una conoscenza aggregata del patrimonio della moda e del costume, partendo dalla multiforme documentazione storica del settore, e nel contempo attività di valorizzazione di una parte significativa del Made in Italy, costituito dall’ingente patrimonio culturale del settore della Moda.
Fra gli obiettivi del progetto, sottolinea la Prof.ssa Calanca, emerge il coinvolgimento di studiosi, operatori e istituzioni interessate al fine di promuovere la formazione di una consapevole comunità patrimoniale sul tema della “Moda”, in attuazione della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società (Convenzione di Faro), recentemente ratificata anche in Italia con legge n. 133 del 1° ottobre 2020.
Inoltre, l’accordo quadro con il Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, ha sottolineato la Prof. Calanca, consentirà la progettazione di una conoscenza aggregata del patrimonio della moda e del costume, sia per realizzare un archivio digitale della moda e del costume in età contemporanea, mediante l’integrazione tra catalogazione e documentazione su cui si basa il rapporto tra moda italiana e patrimonio culturale, allo scopo di far emergere il solido legame che intercorre tra ilMade in Italy, la Cultura e il Patrimonio Culturale Digitale, colto anche nella sua prospettiva storica, sia la progettazione e realizzazione di una esposizione virtuale.
Per #DiCultHer, ha sottolineato il Presidente Carmine Marinucci, è un’ occasione irrinunciabile per attuare la Convenzione di Faro nell’era digitale, e per evidenziare quell’insieme di risorse e pratiche culturali derivanti da un settore strategico per la storia del Made in Italy, come espressione del loro valore, di conoscenze e tradizione italiana, in tutti gli aspetti derivanti dall’interazione nel tempo fra le persone, le attività, le cose e i luoghi, che divengono parti inseparabili nell’individuazione delle “risorse ereditate dal passato“ nella prospettiva della loro conservazione non più e non solo finalizzata a preservare il valore scientifico di quest’ultimo, ma altresì a garantirne lo sviluppo sostenibile la valorizzazione in tutti suoi aspetti e, in particolare, sostenendo l’idea che la conoscenza e l’uso del patrimonio, la piena titolarità culturale dello stesso da parte dei singolo e delle comunità rientrino nel diritto di partecipazione dei cittadini alla vita culturale del paese.
Una sfida questa, perseguita nel corso degli anni da #DiCultHer nella prospettiva dell’attuazione della Convenzione di Faro nell’era digitale, con l’obiettivo di valorizzare la cultura come dispositivo fondamentale di sviluppo e di coesione, in grado di modificarne la percezione individuale e collettiva in relazione al valore assoluto della cultura stessa e delle culture digitali, che ne sono parte integrante che mette al centro la ‘creatività’ per affrontare, mediante l’uso consapevole del digitale, la salvaguardia, l’accesso partecipativo e la gestione dei luoghi della cultura, valorizzandoli come insieme identitario, sistemico e abilitante alla generazione di memoria, conoscenza e consapevolezza culturale.
Appuntamento il 27 ottobre ’23 al primo dei webinar #DiCultHer, dal titolo MODA E BENI CULTURALI TRA TANGIBILE E INTANGIBILE, che apre la serie di incontri mensile di approfondimento per la realizzazione della prima Comunità patrimoniale internazionale FARO-Moda.