La registrazione integrale del Webinar del 23 aprile 2021 è disponibile nel Canale DiCultHer di YouTube

Con il venticinquesimo Webinar del ciclo di Webinar a “rete”, iniziato ad ottobre 2020 e che proseguirà fino alla sesta edizione della Settimana della Cultura digitale (3-9 maggio 2021). si conclude la serie di tre Webinar curata dalla Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali del MiC sul tema Competenze istituzionali, giuridiche e ruolo del digitale.

Il contesto, relativo alla Convenzione di Faro, ai suoi impatti su accesso e partecipazione al patrimonio culturale da parte delle comunità e dei cittadini, al ruolo del digitale come ‘spazio’ di interazione e strumento di empowerment, va interpretato – nel caso specifico – con particolare attenzione al ruolo di una PA.

Le tracce suggerite sono state, in quest’ottica, allineate a quanto è possibile restituire sulle iniziative in ambito digitale – in atto e/o in previsione – all’interno della mission istituzionale della DG- ERIC, il cui contributo, articolato in 3 webinar, si attesta, a livello complessivo, su Competenze istituzionali, giuridiche e ruolo del digitale

Webinar 3 del 23 aprile 2021

Il terzo dei tre Webinar si è tenuto il 23 aprile 2021 sul seguente tema:

Il digitale per l’educazione al patrimonio: uno sguardo d’insieme

Lo sviluppo degli orizzonti operativi dell’educazione al patrimonio ha contribuito, in questi anni, a connettere patrimoni e contesti ad una pluralità di soggetti attraverso forme di mediazione, approcci inclusivi e acquisizione di competenze orientati ad ampliare l’accessibilità e la partecipazione dei cittadini.

La necessità di mettere in campo apprendimenti trasversali e continui, oltre ad aprire a opportunità interpretative dei ‘paesaggi’ culturali, comporta la definizione di programmi integrati in rete, tesi ad incrementare nuovi paradigmi per il coinvolgimento diretto delle comunità e l’uso innovativo di risorse, strumenti comunicativi e di tecnologie.

Il contributo, in linea con gli indirizzi individuati dal Piano nazionale per l’educazione al patrimonio culturale, intende focalizzarsi sulle progettualità caratterizzate dal digitale come risorsa e spazio operativo condiviso per l’acquisizione di nuovi approcci alla conoscenza e alla rielaborazione creativa dell’eredità culturale in termini di innovazione, cittadinanza globale e sostenibilità.

Il Tema è stato sviluppato su tre direttrici:


  1. Educazione al patrimonio: verso strategie digitali integrate

MARINA DI BERARDO Funzionario Storico dell’arte presso il MiC – DG-ERIC – Servizio I – Ufficio studi, Centro per i Servizi educativi.Studi nel settore storico-artistico, in campo biblioteconomico ed archivistico; docenza di Storia dell’arte e delle arti visive e di Rilievo e catalogazione dei beni culturali negli Istituti di Istruzione secondaria di II grado. Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana G. Treccani, con l’Università degli Studi di Roma, di Cassino e del Lazio meridionale e di Milano-Bicocca.E’ responsabile di progetti sperimentali di educazione al patrimonio per i diversi pubblici e di attività di ricerca e sviluppo di linee di indirizzo per la partecipazione e l’uso delle tecnologie applicate al patrimonio. Autore di contributi scientifici di settore e di materiali didattico-pedagogici.

Contributi di:

  • EVA DEGL’INNOCENTI Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA, ne ha creato il piano strategico. È professore universitario a contratto di Museologia e Museografia presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu” dell’Università del Salento. È stata ricercatrice e project manager presso il Musée National du Moyen Age – Cluny (Parigi) per le collezioni di archeologia classica e medievale. Ha svolto attività di ricerca e di studio in campagne di scavo archeologico in Italia e in Tunisia, ha curato progetti scientifici e culturali per la creazione di spazi museali. È autrice di varie pubblicazioni.
  • LUIGI CATALANI Biblioteca Nazionale di Potenza. Bibliotecario professionista presso la Biblioteca provinciale di Potenza (2003-) e responsabile dei Servizi educativi e di documentazione del Polo di Arti e Cultura della Provincia di Potenza (2018-). Collabora presso la Biblioteca Nazionale di Potenza. Professore a contratto del Laboratorio di tecniche e strategie per la comunicazione professionale presso il Dipartimento di Scienze Umane, Università della Basilicata (2019-) Già membro del Gruppo di studio sull’Information Literacy dell’Associazione Italiana Biblioteche (2015-2019) ed Ex Coordinatore di Wikimedia Italia per la Scuola e l’Università (2017-2019).

2) Offerta educativa in rete: continuità e innovazione

SUSANNA OCCORSIO Funzionario Storico dell’arte presso il MiC – DGERIC, Servizio I-Ufficio studi, Centro per i Servizi educativi. Nell’ambito dell’educazione al patrimonio culturale è attualmente responsabile di attività di coordinamento dei servizi educativi, di promozione e comunicazione; si occupa di interventi progettuali nazionali e format educativi, cura e redazione di testi, moduli didattici, strumenti digitali e pubblicazioni divulgative, rapporti con istituzioni ed enti del settore. E’ stata docente di Storia dell’arte e delle arti visive e di Rilievo e catalogazione dei beni culturali negli Istituti di Istruzione secondaria di II grado.

Contributi di:

  • MORENA MARESIA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. Restauratrice di beni culturali ed educatrice socio-pedagogica specializzata nella didattica dell’arte e nella formazione di educatori e docenti. Impegnata sui temi della fruizione, valorizzazione, accessibilità e inclusione culturale e su nuovi percorsi e strategie per avvicinare, coinvolgere pubblico adulto e scolastico e sperimentare le potenzialità dell’arte e del patrimonio culturale e il loro ruolo in ambito sociale.
  • FRANCESCA ZUCCHELLI Archivio di Stato di Imperia – Servizio Educativo. Nel 2000, con la qualifica di Assistente Tecnico Museale, entra nelle file del Ministero. Fino al 2018 lavora presso il Museo di Palazzo Reale di Genova, collaborando con la Direzione a progetti di valorizzazione, occupandosi, in modo prevalente, dell’ideazione e realizzazione di percorsi didattici, rivolti a scuole di ogni ordine e grado e a pubblici diversi, promuovendo anche percorsi di accessibilità culturale. Dal 2018 ad oggi l’esperienza maturata in campo museale è al servizio dell’Archivio di Stato di Imperia.

3) L’accessibilità al patrimonio culturale: la frontiera del digitale

ELISABETTA BORGIA Funzionario archeologo presso il Ministero della Cultura, responsabile dell’Ufficio Educazione, formazione e ricerca della Direzione generale, Educazione, ricerca e istituti culturali, Servizio I. Ad una specializzazione in indirizzo archeologico, acquisita nel percorso accademico e maturata nel campo professionale, ha aggiunto ulteriori competenze nel settore didattico e pedagogico. Oltre ad azioni di coordinamento e di progettazione, anche in collaborazione con altri enti e istituzioni, cura progetti educativi, iniziative di formazione e ricerca e la redazione di linee di indirizzo sui temi del patrimonio culturale, con particolare attenzione agli aspetti dell’accessibilità. È autrice di contributi scientifici e divulgativi nei propri ambiti di competenza.

Contributi di:

  • AMIR ZUCCALÀ Ente Nazionale Sordi – Onlus Laureato in antropologia culturale con perfezionamento in antropologia del patrimonio culturale, si interessa di studi sociali sulla sordità (Deaf Studies) da più di 25 anni con diverse pubblicazioni all’attivo. Lavora presso l’Ente Nazionale Sordi (ENS) nell’ambito dell’Ufficio Studi e Progetti della Sede Centrale di Roma, occupandosi di progettazione sociale, comunicazione istituzionale e altre attività legate all’ambito formativo e convegnistico. Il team di lavoro cura progetti nazionali per l’inclusione delle persone sorde e supporta le Istituzioni nella creazione di percorsi per l’accessibilità, sensibilizzazione e creazione di buone prassi.
  • MONICA BERNACCHIA Responsabile della Comunicazione presso il Museo Tattile Statale Omero – Coop Opera. Dopo la laurea in Lettere Moderne ha approfondito studi legati all’educazione museale e alla comunicazione accessibile. Da molti anni lavora presso il Museo Tattile Statale Omero di Ancona occupandosi del settore comunicazione: dal sito istituzionale ai social network, dall’ufficio stampa alle relazioni con altri enti. I riferimenti normativi e le buone prassi per l’accessibilità digitale ai contenuti culturali da parte delle persone con disabilità sensoriale, in particolare visiva, sono oggetto di specifico interesse professionale e studio.