Garantire contesto e sviluppi attuativi al ‘diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale’ è l’intento comune alla base dell’Accordo Quadro siglato a Roma il 30 giugno 2020 tra l’associazione internazionale DiCultHer e Dracma, associazione culturale che da anni si occupa di didattica, comunicazione e promozione del Patrimonio culturale in Sicilia.
L’accordo nasce dalla convergenza di visione e di obiettivi tra le due parti che pone in primo piano l’esigenza di sviluppare un piano didattico rivolto agli studenti delle scuole italiane, per favorire nei giovani, in un’ottica di ‘titolarità culturale’, la conoscenza e la ‘presa in carico’ del patrimonio culturale nazionale.
La consapevolezza dell’eredità culturale, da parte dei nativi digitali, non può ormai prescindere dalla sperimentazione di una didattica digitale costituita non soltanto da tecnologie, ma anche e soprattutto da ‘contenuti’ messi a disposizione da musei e istituti culturali: sperimentazione che l’emergenza Covid-19 ha imposto in modo pressante e non sempre con risposte adeguate.
Nel corso degli ultimi cinque anni DiCultHer ha avviato una serie di iniziative rivolte al mondo dell’istruzione fondate sulla conoscenza dell’ecosistema digitale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura attraverso la ‘creatività’ dei giovani, quali la Settimana delle culture digitali “Antonio Ruberti”, l’hackathon #HackCultura e la Rassegna dei prodotti realizzati sui temi del digital cultural heritage dalle scuole italiane “Raffaello De Ruggieri’.
Il partenariato tra DiCultHer e Dracma si concretizzerà, quindi, in attività di didattica non formale e interdisciplinare, da realizzare in presenza e/o a distanza, promuovendo laboratori/Officine di Cultura Digitale incentrati sulla conoscenza diretta del patrimonio culturale del territorio e sul riuso dei contenuti in libero accesso; si svilupperanno percorsi narrativi e di visual storytelling, anche attraverso la partecipazione delle Scuole siciliane (in particolare, di Messina e provincia) alle iniziative nazionali assunte da DiCultHer (Settimane delle Culture Digitali, #Hackcultura, Rassegna, ecc.) e si promuoverà la sperimentazione in ambito scolastico e/o museale dei servizi resi della Piattaforma Blockchain #LRXCULTURE.
La collaborazione tra DiCultHer e Dracma punterà, inoltre, ad promuovere corsi di aggiornamento e di formazione per i docenti e il pubblico adulto sulle tematiche della conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni culturali, del territorio e del paesaggio, nella prospettiva del long life learning; nonché a realizzare eventi, progetti e iniziative di valenza nazionale e locale indirizzati ai diversi tipi di pubblico.
S’intende così incentivare/potenziare nei giovani (e nei meno giovani) la consapevolezza della titolarità partecipata della propria eredità culturale, ripartendo dal riconoscimento del valore della ‘Cultura Digitale’, intesa come strumento per sviluppare apertura e piena consapevolezza all’innovazione, ai temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità, della sostenibilità e del contrasto dei pregiudizi verso le differenze di ogni genere.
In quest’ottica, l’Accordo Quadro tra le Associazioni DiCultHer e Dracma risponde alle linee di azioni individuate dal Piano Nazionale dell’Educazione al Patrimonio Culturale della Direzione Generale Educazione e Ricerca del MiBACT, con cui DiCultHer ha uno specifico Accordo Quadro (Rinnovato il 30 Settembre 2019), nonché con il Piano Nazionale per la Scuola Digitale, documento di indirizzo del Ministero per l’Istruzione, finalizzato al consolidamento di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana nell’era digitale.