Appuntamento a Pietrelcina (BN) al Jazz’Inn2019, organizzato dalla Fondazione Ampioraggio, dal 29 al 31 Luglio, per la presentazione della “Carta dell’educazione al patrimonio culturale digitale”.

L’edizione 2019 di Jazz’Inn prevede 3 giornate di incontri tra domanda e offerta di innovazione all’interno del festival Jazz, giunto quest’anno alle XV edizione, trasformando l’evento musicale in un attrattore di idee per generare ricadute economica sul territorio, attraverso la sintesi tra innovazione e musica.

Da questi incontri, nelle precedenti edizioni, sono già nate decine di collaborazioni ed investimenti, anche grazie al clima informale e al modello di matching lento ideato nel 2017.

Quest’approccio ha trasformato i vicoli e le piazze del piccolo borgo sannita in luoghi dove scambiarsi idee, tra tavoli di lavoro mattutini, open talk pomeridiani e momenti conviviali a ridosso dei concerti jazz.

Sono previsti tavoli di lavoro animati con specifiche Call che coinvolgeranno enti, aziende e istituzioni, alla ricerca di idee per i propri progetti, anche nei settori della cultura, con l’obiettivo di creare occasioni utili di contaminazione per lo sviluppo dei territorio e per generare ricadute in termini di investimenti e collaborazioni, favorendo l’adozione di soluzioni innovative italiane di startup, PMI innovative e spin off.

In occasione dell’edizione 2019 di Jazz’Inn alla presenza di oltre 500 attori dell’innovazione italiana, nella sessione del mattino del 29 luglio DiCultHer presenterà la Carta per l’Educazione al Patrimonio Culturale Digitale con l’intendo di raccogliere le osservazioni delle imprese presenti.  

La Carta muove nella prospettiva di promuovere e sostenere l’educazione e la formazione al Digital Cultural Heritage quale vantaggio competitivo per la creazione e il sostegno delle industrie culturali e creative.

Per DiCultHer la SFIDA per una “Carta dell’educazione al patrimonio culturale digitale” rappresenta la naturale continuità di un percorso di riflessione avviato sin dalla sua costituzione nel 2015, per segnalare l’importanza dell’accesso ai saperi e alla cultura oggi e per il futuro, e ridisegnare la prospettiva degli interventi per il rafforzamento dell’identità europea e il suo sviluppo sociale, nella vita, nel lavoro, nella condivisione dei valori e diritti comuni, fondata sulla conoscenza dell’ecosistema digitale e delle criticità e le opportunità di sviluppo connesse all’uso responsabile del digitale, nella consapevolezza che l’educazione e la formazione attraverso il coinvolgimento consapevole dei giovani, dei loro docenti e del sistema produttivo sia prioritario per renderli protagonisti nei processi di costruzione identitaria e di cittadinanza attiva, per la realizzazione di quel digital knowledge design system applicato all’educazione al patrimonio culturale che mette al centro la creatività, l’uso consapevole delle reti e del digitale per affrontare, con approcci innovativi, contesti e sviluppi attuativi il «diritto di ogni cittadino all’accesso ai saperi e di essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura».

Il programma generale dell’iniziativa è disponibile al seguente link: https://bit.ly/2VWG5Dd dove è anche possibile iscriversi all’evento..

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